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Abbazia di Michaelsberg

Referenza nell'arcivescovado di Colonia

L'impianto di chiusura dell'Abbazia di Michaelsberg deve assolvere al tempo stesso diverse funzioni: la parte storica risanata ospita l'albergo; in quella moderna si trova l'area amministrativa e destinata a riunioni e convegni. La sfida principale è gestire il continuo cambio degli ospiti.

Il futuro può arrivare

Abbazia e Forum sul Michaelsberg

Dopo essere stata utilizzata per oltre 900 anni dall'ordine benedettino, l'Abbazia sul Michaelsberg a Siegburg è stata ristrutturata e ampliata nel 2011 su ordine dell'arcivescovado di Colonia. Per la vita spirituale è così iniziata una nuova fase. Gli architetti e gli artigiani coinvolti si sono trovati davanti alla sfida di conciliare storia e futuro nonché di combinare il vecchio e il nuovo.

Due sistemi, una chiave

Sistema meccanico e sistema elettronico

A protezione dell'edificio in parte storico e in parte moderno è stata implementata una combinazione di impianto di chiusura meccanico ed elettronico. La parte storica ospita l'albergo; in quella moderna si trova l'area amministrativa e destinata a riunioni e convegni. Le soluzioni proposte dal rivenditore autorizzato Sectec per la protezione dell'edificio e il controllo degli accessi, hanno convinto l'arcivescovado.

Con l'intelligente chiave combinata CES si possono azionare sia tutti i componenti del sistema di chiusura elettronico CES OMEGA FLEX sia il classico sistema di chiusura meccanico.

Tanti compiti, una soluzione

Sistema di chiusura elettronico con moderna programmazione V-NET

L'impianto di chiusura elettronico situato nell'area che ospita l'albergo e le sale riunioni viene programmato e gestito con la moderna rete virtuale V-NET.
Per accedere alla camera, l'ospite riceve alla reception una carta programmata. In questo modo il personale dell'hotel può distribuire le autorizzazioni di accesso in modo flessibile e reagire in breve tempo e a basso costo nel caso in cui venga persa una chiave.
La tecnica di chiusura meccanica viene impiegata per le aree in cui gli utenti, ad es. i tecnici, il personale dell'area albergo e riunioni, non cambiano con grande frequenza.
In passato, a proteggere una simile fortezza ci avrebbe pensato un ponte levatoio; oggi, invece, il compito è affidato a un terminale a parete elettronico CES montato nell'area di entrata principale. Qui, il personale e gli ospiti che hanno già effettuato il check-in possono identificarsi con il loro mezzo di chiusura (chiave combinata o carta programmata per ospiti). Chi non ha ancora effettuato il check-in deve azionare il citofono per poter accedere alla struttura.